Il 12 febbraio del 1924 usciva il
primo numero dell'Unità, fondata a Milano da Antonio Gramsci.
Cento anni dopo, nel capoluogo lombardo, prende il via un
percorso di valorizzazione della storia dello storico quotidiano
politico italiano. Le celebrazioni avranno inizio il giorno
dell'anniversario, il 12 febbraio, con un pomeriggio di studi
dedicato all'archivio dell'Unità, di recente pervenuto in
deposito coattivo presso l'Archivio di Stato di Milano, grazie
all'azione di tutela della Sovrintendenza Archivistica e
Bibliografica della Lombardia, in collaborazione con la
procedura concorsuale rappresentata dal curatore Simone
Manfredi.
"Un archivio assicurato alla permanenza e al futuro è una
buona notizia per la comunità: ha il sapore della garanzia di
esigibilità dei diritti culturali", ha affermato la
sovrintendente e direttrice dell'Archivio di Stato Annalisa
Rossi, oggi alla conferenza stampa di presentazione del progetto
'Per il più lungo tempo possibile. Ricominciamo da 100'. I
lavori di descrizione, riordino, inventariazione e restauro e
digitalizzazione sono in corso di realizzazione grazie a un
finanziamento di 135mila euro reso disponibile dalla Direzione
Generale Archivi.
Dopo l'appuntamento del prossimo 12 febbraio, ci saranno
ulteriori momenti di studio per tutto il corso dell'anno, con
una giornata conclusiva che sarà dedicata a un convegno e a una
mostra finale.
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