(di Ida Bini)
I 550 anni della nascita di
Michelangelo e i 650 della scomparsa di Giovanni Boccaccio
invitano a scoprire in Toscana i luoghi più significativi della
vita e delle opere dei due protagonisti della storia dell'arte e
della letteratura. Per celebrare gli anniversari si viaggia in
tutta la regione a piedi o in bicicletta, immergendosi tra arte,
natura, storia e tradizione.
Il cammino sulle tracce di Michelangelo inizia lungo la Via
di Francesco, partendo dalla basilica di Santa Croce a Firenze,
luogo della sua sepoltura, per poi attraversare località legate
alla sua infanzia come Chiusi della Verna e Caprese
Michelangelo. È un percorso che unisce la possibilità di
ammirare capolavori rinascimentali e paesaggi mozzafiato della
Valtiberina, offrendo l'opportunità di riscoprire le radici di
un genio senza tempo.
Per chi ama l'avventura su due ruote, sono stati ideati tre
itinerari: 'Intrepida', percorso che da Caprese Michelangelo
conduce tra storia e natura nei luoghi della sua infanzia,
regalando un'esperienza autentica. Il secondo è un tragitto che
parte da Carrara, pedalando tra le imponenti montagne di marmo,
alla scoperta dei luoghi dove Michelangelo sceglieva i blocchi
destinati ai suoi capolavori immortali. Infine il terzo è un
itinerario che parte da Firenze, culla del genio, dove un tour
tra piazze, musei e monumenti conduce alla scoperta dei
capolavori senza tempo del Maestro, dal David alla Sagrestia
Nuova.
In realtà i luoghi di Michelangelo raccontano molto di più
della sua arte: a Caprese Michelangelo, per esempio, il Museo
Casa Natale svela i paesaggi che ispirarono opere come il Tondo
Doni; a Firenze, Casa Buonarroti e la Stanza Segreta offrono
un'immersione intima nella sua vita personale e creativa e a
Carrara e sulle Alpi Apuane si esplora la sua 'seconda casa',
tra cave di marmo e scenari naturali che raccontano la sua
visione artistica.
L'anniversario di Giovanni Boccaccio invita viaggiare tra
letteratura, gastronomia e tradizioni artigiane; in particolare
è stato ideato un percorso gastronomico ispirato al Decamerone
che fa riscoprire i sapori della tradizione toscana intrecciati
alle pagine immortali dell'opera. Le Terme di Boccaccio, tra
Certaldo, Gambassi Terme e San Casciano dei Bagni, celebrano i
luoghi che ispirarono alcune delle novelle più famose.
Seguendo le orme di Boccaccio si scoprono anche le eccellenze
artigianali della Toscana lungo la Francigena e le antiche vie
commerciali: Santa Croce, famosa per il cuoio; Fucecchio per
scarpe e borse in pelle; Empoli per il vetro verde delle
bottiglie, Montelupo Fiorentino per le ceramiche e le maioliche;
Certaldo per la lavorazione del legno. Nei dintorni, Gambassi e
Colle di Val d'Elsa sono noti per la produzione di cristallo,
testimonianza di una maestria artigiana che attraversa i secoli.
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