VENEZIA - Il Carnevale di Venezia ha visto l'ennesimo assalto alla città ma tutto si è svolto regolarmente dopo l'impasse subita lo scorso fine settimana quando la concentrazione della festa a Rialto aveva provocato il blocco della circolazione pedonale.
La distribuzione su più spazi della festa ha evitato gli ingorghi anche se sono stati necessari i 'sensi unici' per le calli più strette. Con l'avvio dei mercatini, degli spettacoli in più 'campi e campielli' (piazzette e piazze) le migliaia di ospiti della città hanno girovagato accalcati ma in modo fluido anche se le polemiche sull'eccesso di presenze sono destinate a rimanere come ogni anno.
Secondo fonti del Comune, comunque, tutto si è svolto regolarmente a cominciare dall'appuntamento principale, ovvero la sfilata delle 'Marie'. Si tratta di 12 ragazze che, in una ricostruzione storica, passano per i punti centrali della città per poi giungere a San Marco: tra loro al termine del Carnevale sarà eletta la più bella.
Una giornata emozionante e intensissima iniziata al mattino a palazzo Vitturi a Santa Maria Formosa con il rituale del trucco, acconciatura e vestizione delle 12 ragazze. Traendo ispirazione dalle opere del pittore cinquecentesco veneziano Tiziano Vecellio, Francesco Briggi e la moglie Anna Zappella dell'Atelier Pietro Longhi hanno scelto le linee sartoriali della metà del Cinquecento e, come tessuto, un damasco color avorio e champagne con disegni floreali, prodotto dalla storica tessitura Rubelli.
Il Carnevale 2025 è dedicato a Giacomo Casanova a 300 anni dalla sua nascita. E nel segno del celebre seduttore si è festeggiato sia in tutta Venezia ma anche a Mestre grazie alla scelta degli spettacoli diffusi anche sulla terraferma.
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