/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Morto a Bologna dopo un'aggressione in casa

Morto a Bologna dopo un'aggressione in casa

Vittima un 40enne ucraino, si indaga per omicidio

BOLOGNA, 15 giugno 2024, 17:00

Redazione ANSA

ANSACheck
Morto a Bologna dopo un 'aggressione in casa - RIPRODUZIONE RISERVATA

Morto a Bologna dopo un 'aggressione in casa - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un ucraino di 40 anni è morto all'ospedale Maggiore di Bologna per le conseguenze di una ferita dovuta a un'aggressione. E' stato trovato ieri sera in casa intorno alle 21.40 dal coinquilino, in stato di incoscienza e con una profonda ferita da taglio, E' stato portato all'ospedale Maggiore dove è morto stamattina.

Si chiamava Roman Matvieiev e faceva il muratore, 40 anni, di nazionalità ucraina. Il corpo, a quanto si apprende, sarebbe stato trovato ieri sera nel corridoio d'ingresso, in una pozza di sangue, con schizzi anche sul muro, dal coinquilino, che è già stato lungamente sentito dalla polizia.
    Matvieiev abitava da 3-4 anni nell'appartamento di proprietà della madre, che fa la badante in una famiglia di Bologna. Non aveva precedenti e di lui non ci sono tracce nei database della polizia. Il coinquilino abitava nella cantina dell'appartamento, in una situazione che aveva creato qualche protesta all'interno del condominio.
    Ieri sera, poco dopo le 21.30, il coinquilino avrebbe chiamato la madre del ragazzo che ha chiamato il 118, che a sua volta ha allertato la polizia.
    Gli agenti della squadra mobile, coordinati dal pm Michele Martorelli, stanno cercando di ricostruire il contesto. Fra i dettagli che vengono presi in considerazione ci sarebbe il portone del condominio che sarebbe stato forzato: una circostanza che potrebbe avere a che fare con l'aggressione fatale.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza