/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

In E-R retribuzioni reali giornaliere giù del 4% in 10 anni

In E-R retribuzioni reali giornaliere giù del 4% in 10 anni

Salgono gli stipendi dei dirigenti, giù gli operai

BOLOGNA, 26 settembre 2024, 15:23

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

BOLOGNA, 26 SET - Dal 2012 al 2022 la retribuzione media giornaliera in termini reali depurata dal costo della vita è calata del 4% in Emilia-Romagna, pur rimanendo più alta della media italiana: 104 euro contro 99. È quanto emerge dallo studio 'I numeri dell'economia regionale' curato dal vicesegretario di Unioncamere Emilia-Romagna Guido Caselli, presentato oggi a Bologna in occasione di un incontro col presidente dell'Abi Antonio Patuelli.
    In un decennio le retribuzioni dei dirigenti sono salite dell'8%, rimanendo lievemente più basse (552 euro contro 555) della media italiana. Invariate quelle dei quadri (236 euro), mentre soffrono un calo impiegati (109 euro, -4%) e operai (86 euro, -4%). Costruzioni (-9%), commercio e ristorazione (-6%) e servizi alle imprese (-10%) sono i settori in cui si sono registrati i cali più alti.
    Resta elevato il gender gap: gli uomini hanno una retribuzione il 38% più elevata delle donne (in Italia la media è del 35%). Ampio anche il differenziale di età: gli over 50 prendono il 56% in più degli under 30. La retribuzione dei dirigenti è il 544% di quella degli operai: sei volte e mezzo più alta, la forbice a livello italiano è di sette volte.
    Guardando all'economia territoriale nel suo complesso emerge come in Emilia-Romagna il valore aggiunto (un indicatore analogo al Pil) sia cresciuto del 12% dal 2015 al 2024, dietro solo a Trentino Alto Adige e Lombardia(+13%). Ma per la regione più popolata d'Italia pesa Milano: la Lombardia senza il suo capoluogo sarebbe cresciuta del 10%. Per il 2024 e il 2025 è attesa una crescita del Pil emiliano-romagnolo dell'1,1%: a fare da traino saranno Bologna e Modena, più in difficoltà Ferrara e Piacenza.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza