"Le petizioni contro il biodigestore di Saliceti e la nave rigassificatrice a Vado Ligure restano aperte per approfondimenti in Commissione petizioni del Parlamento europeo. È un successo delle nostre battaglie ma, soprattutto delle amministrazioni locali, dei comitati e delle associazioni che hanno presentato le petizioni. Toti si fermi, smetta di andare avanti con arroganza, ignorando i cittadini e i pronunciamenti arrivati da tutti i livelli, dall'Autorità Nazionale Anticorruzione fino al Parlamento europeo". Lo scrive in una nota l'europarlamentare ligure e capodelegazione PD al Parlamento europeo Brando Benifei, presente ai lavori della Commissione che ha assunto oggi queste decisioni.
"In questi anni - prosegue Benifei - ho lottato perché si mantenesse aperta in Commissione Petizioni del Parlamento europeo la petizione contro la realizzazione del biodigestore a Saliceti, in provincia della Spezia, e ho affinché venisse rapidamente inserita nell'agenda della Commissione di oggi quella contro l'arrivo di una nave rigassificatrice a Vado Ligure, in provincia di Savona. Sono battaglie che, con altri colleghi europarlamentari, stiamo portando avanti insieme alle amministrazioni locali, alle associazioni e ai comitati che hanno promosso queste iniziative, nell'interesse dei nostri territori, contro decisioni calate dall'alto con arroganza dalla Regione, senza confronto con chi governa quei Comune e con chi ci vive. Sul biodigestore di Saliceti, l'Autorità Nazionale Anticorruzione ha detto chiaramente a Provincia della Spezia e Regione Liguria che esistono problemi di trasparenza legati all'assenza, di fatto, di una procedura di gara e problemi di sovradimensionamento dell'impianto previsto. Sulla nave rigassificatrice a Vado, tutti i pareri tecnici sono fortemente negativi, dall'Istituto superiore di sanità, che parla di un'opera 'che si inserisce su un territorio già fortemente antropizzato e industrializzato con criticità che riguardano l'ambiente', a quello dell'ISPRA, che ricorda la presenza, nell'area adiacente, dell'Area marina protetta di Bergeggi. La Regione a guida Toti - conclude Benifei - continua a ignorare tutto questo e ad andare dritta contro l'interesse dei liguri".