La Politica agricola comune "non
è solo una politica per gli agricoltori ma è una politica per
tutta l'Unione europea. Attualmente il reddito degli agricoltori
è pari al 60% della media europea: il sostegno al reddito rimane
fondamentale, gli agricoltori hanno bisogno di essere remunerati
equamente dal mercato, e questo dovrebbe essere il nostro
obiettivo principale". Lo ha detto il commissario europeo
designato per l'Agricoltura e l'Alimentazione, il lussemburghese
Christophe Hansen, durante l'audizione di conferma di fronte
alla commissione Agricoltura (Agri) del Parlamento europeo,
assicurando che - se confermato nel ruolo - sarà un commissario
"boots on the ground (sul campo, ndr)"
Il lavoro di Hansen prenderà le mosse "dalle
raccomandazioni del Dialogo strategico sul futuro
dell'agricoltura" per presentare entro i primi 100 giorni di
mandato una nuova visione sul futuro dell'agricoltura, dando
impulso anche a una strategia per il ricambio generazionale "dal
momento che appena il 10% degli agricoltori è sotto i 40 anni".
Se confermato, secondo le indicazioni fornite da Ursula von der
Leyen, Hansen sarà supervisionato direttamente dal
vicepresidente esecutivo alla Coesione e le riforme, Raffaele
Fitto.
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