"La copertura mediatica dei due
candidati per il secondo turno delle elezioni presidenziali è
stata sbilanciata" con toni più "positivi e meno critici" nei
confronti di Maia Sandu rispetto ad Alexandr Stoianoglo. Lo
affermano gli osservatori internazionali che hanno monitorato la
campagna elettorale e il voto, evidenziando inoltre che "il
presidente in carica, Maia Sandu, ha continuato a trarre
vantaggio dall'uso improprio delle risorse pubbliche, anche se
molto meno diffuso rispetto al primo turno".
Nonostante queste criticità, gli osservatori ritengono che
"il secondo turno delle elezioni presidenziali è stato gestito
in modo efficiente e professionale e ha offerto agli elettori
una scelta tra alternative politiche autentiche".
"Il secondo turno ha purtroppo confermato quanto la Moldavia sia
profondamente divisa. Il presidente eletto dovrà costruire ponti
per sanare queste spaccature sociali, soprattutto in vista delle
elezioni parlamentari del prossimo anno", ha dichiarato Jone
Blikra (Norvegia, Soc), capo della delegazione inviata
dall'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa
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