L'educazione alla cittadinanza
digitale deve trasformarsi in una priorità politica per tutti
gli Stati e tutti devono comprenderne l'importanza e potervi
accedere. È uno dei messaggi chiave della campagna lanciata dal
Consiglio d'Europa che ha deciso di fare del 2025 un anno
dedicato alle iniziative che possano rispondere "all'urgente
necessità di aumentare gli sforzi e gli investimenti
nell'educazione alla cittadinanza digitale per rispondere
efficacemente alle sfide e alle opportunità emerse e amplificate
dalle tecnologie e dall'ambiente online".
L'anno europeo dell'educazione alla cittadinanza digitale
2025, presentato oggi a Strasburgo, "fornirà una piattaforma
strategica per il settore pubblico, privato e civile per
lavorare insieme, fissare obiettivi comuni e per misurare i
risultati ottenuti e definire collettivamente una road map per
il futuro", spiegano dal Consiglio d'Europa, che ha messo online
un sito dedicato, https://europeanyear2025.coe.int/. "La
cittadinanza digitale è una chiave essenziale per prosperare
nell'era dell'online, che consente agli individui di sviluppare
una comprensione approfondita e critica delle tecnologie, e
acquisire le competenze necessarie per navigare efficacemente in
questo ambiente complesso", evidenzia il Consiglio d'Europa.
"Combinando valori etici, conoscenze tecniche e un
atteggiamento riflessivo, i cittadini possono non solo
utilizzare gli strumenti digitali, ma anche sfruttarli al meglio
per il loro sviluppo personale e la loro partecipazione attiva
alla società. L'educazione alla cittadinanza digitale è la
chiave per padroneggiare il nostro rapporto con le tecnologie
online", assicurano dal Consiglio d'Europa.
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