BRUXELLES - L'Autorità per la risposta e la preparazione alle emergenze sanitarie (Hera) della Commissione europea ha firmato un contratto quadro di approvvigionamento congiunto con l'azienda farmaceutica Moderna per conto di 17 Paesi partecipanti, tra cui 15 Stati membri dell'Ue. I Paesi partecipanti potranno ordinare fino a 146 milioni di dosi del vaccino Covid-19 mRNA, a seconda del contesto nazionale e senza una quantità minima di dosi da acquistare. Nella lista dei Paesi partecipanti al contratto congiunto, ha spiegato un portavoce della Commissione rispondendo ai cronisti nel corso del briefing quotidiano, non fa parte l'Italia.
"Questo approvvigionamento congiunto garantisce la sicurezza delle forniture e migliora la preparazione dei Paesi partecipanti in caso di crisi sanitarie, come è avvenuto durante la pandemia Covid: sebbene i vaccini siano già disponibili, questo contratto facilita ulteriormente l'accesso a un vaccino che può essere facilmente trasportato e conservato", spiega l'Esecutivo europeo. "Ciò potrebbe rivelarsi particolarmente utile in caso di emergenza, in quanto il vaccino può essere conservato a temperature di congelamento regolari senza dover rispettare la catena del freddo ultra-bassa, consentendo una distribuzione ancora più rapida e sicura", si legge nel comunicato.
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