BRUXELLES - Il commissario europeo alla Difesa, Andrius Kubilius, chiede di sviluppare una "difesa di nuova generazione" in risposta alle minacce ibride della Russia. "Scambio approfondito al Consiglio Affari Esteri sugli attacchi ibridi russi: come alcuni esperti hanno messo in guardia fin dal 2014, la Russia sta attuando una strategia di 'guerra di nuova generazione' (nota anche come dottrina Gerasimov/"guerra totale") contro di noi", scrive il lituano in un post su X.
"Propaganda, ingerenza elettorale, sabotaggio, preparazione all'aggressione militare: elementi della stessa dottrina" spiega nel messaggio. "Il primo obiettivo di questa 'guerra di nuova generazione' è 'occupare' i cuori e le menti del nostro popolo e per difenderci dobbiamo sviluppare una 'difesa di nuova generazione', essere pronti a proteggere non solo i nostri territori o le nostre infrastrutture, ma anche a salvaguardare la fiducia della nostra gente", ha insistito.
In un'intervista rilasciata oggi alla televisione di stato lituana, Lrt, il ministro degli Esteri dell'Estonia, Margus Tsahkna, ha sottolineato "i molti attacchi ibridi" osservati "negli ultimi tre anni". "Se avessimo compilato un elenco di tutti gli attacchi occorsi durante gli ultimi tre anni, penso che forse avremmo già attivato l'articolo 5 o 4 della Nato", ha affermato. "Credo che il nostro approccio agli attacchi ibridi sia stato sbagliato, la cosa peggiore è che abbiamo ripetutamente fatto lo stesso errore", ha aggiunto. "Gli attacchi ibridi che abbiamo subito sono stati organizzati dalla Russia per metterci alla prova, per sondare le nostre società e le nostre reazioni".
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