"L'approccio all'immigrazione
clandestina è un tema centrale per il governo italiano. Ma
migrare deve essere una scelta libera, non costretta da fame,
violenza, organizzazione criminali che lucrano sulle persone. E
va fatto nel rispetto della legge". Lo ha detto il Vice Ministro
agli Esteri, Edmondo Cirielli, intervenendo al convegno dal
titolo 'Fermare la tratta: cooperazione trans-frontaliera e
controllo delle frontiere esterne', promosso dal capodelegazione
di Fratelli d'Italia - Ecr al Parlamento europeo, Carlo Fidanza.
"Rispettare la legge è nell'interesse delle persone
immigrate: le immigrazioni irregolari provocano tantissime
morti. I viaggi della disperazione producono molti morti e
sfruttamento che spesso non vediamo. Impedire e fermare
l'immigrazione clandestina - ha aggiunto Cirielli - fa
risparmiare tante vite umane quindi è moralmente giusto: poi
questi flussi indeboliscono, impoveriscono i Paesi di origine e
destabilizzano i Paesi di arrivo".
"La sinistra in passato - ha proseguito il Vice Ministro - ha
stretto accordi con regimi africani mentre noi stiamo creando
canali legali e allo stesso tempo occasioni di sviluppo,
cercando di aiutare l'agricoltura per dare autosufficienza
alimentare a quei Paesi. Sin dall'inizio tutte le famiglie
politiche europee hanno apprezzato il Piano Mattei e il lavoro
del nostro governo in Africa".
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