BRUXELLES - "Più di un secolo fa, Jules Verne scrisse in Ventimila leghe sotto i mari: 'Il mare è tutto!'; eppure noi esseri umani, da buoni animali terrestri, abbiamo scelto da tempo di ignorare questa verità, abbiamo persino chiamato il nostro pianeta Terra, quando in realtà sono gli oceani a coprire la maggior parte della sua superficie, a plasmare il suo clima e a consentire la vita alla maggior parte delle forme di vita". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa alla 'SOS Ocean!' International Conference. "È giunto il momento di cambiare rotta", ha sottolineato.
"L'azione per il clima deve includere un'azione a favore degli oceani, che per noi è una priorità, altri hanno stabilito come priorità di andare sulla Luna o su Marte: l'Europa, invece, deve considerare l'oceano come una causa e una missione per il 2050", ha aggiunto. "In secondo luogo, un oceano sano è essenziale per un futuro sostenibile, sicuro e competitivo per l'Unione europea: la sicurezza e la prosperità dell'Europa dipendono da un approccio strategico e globale nei confronti degli oceani", ha detto ancora.
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