Continua l'impegno della Regione
Lazio nel Comitato di coordinamento per la definizione degli
interventi di rilancio delle attività imprenditoriali e la
salvaguardia dell'occupazione delle aree industriali della
centrale Enel a carbone di Torrevaldaliga a nord di
Civitavecchia. In questi giorni, infatti, il Comitato ha
incontrato varie aziende pronte ad investire nella zona di
Civitavecchia.
Il Comitato, composto da rappresentanti del ministero delle
Imprese e del Made in Italy, del Ministero dell'Ambiente e della
Sicurezza Energetica, della Regione Lazio, dell'Autorità di
Sistema Portuale del Mar Tirreno centro-settentrionale e di
Enel, sta valutando le varie proposte, sia in termini di
validità che di fattibilità.
"La Regione Lazio è costantemente impegnata per la
riconversione dell'impianto di Civitavecchia. Infatti, grazie
all'impegno del MIMIT e del MASE, stiamo studiando il quadro
economico e ambientale per trovare la migliore soluzione per il
dopo-carbone della centrale Enel di Torrevaldaliga Nord. Sarà
nostro compito, insieme al Comitato di coordinamento, offrire
progettualità all'altezza delle aspettative, mettendo in risalto
le alternative industriali e logistiche nelle aree della
centrale. Tutto ciò sarà possibile grazie ad una programmazione
e ad una collaborazione costante, finalizzata a favorire le
migliori condizioni per attrarre investimenti e attività
imprenditoriali innovative per il settore, con particolare
attenzione alla transizione energetica", afferma la
vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, al
Commercio, all'Artigianato, all'Industriale e
all'Internazionalizzazione della Regione Lazio, Roberta
Angelilli.
Nelle prossime settimane è in programma una nuova riunione
del Comitato di coordinamento dove verranno toccati temi
fondamentali per il futuro della centrale di Torrevaldaliga.
"Bisogna pensare in grande, con particolare attenzione al
futuro. Proprio per questo, nel corso dei prossimi tavoli, sarà
nostro compito individuare progetti in grando di condividere
percorsi all'altezza delle aspettative per dare una garanzia
occupazionale e uno sviluppo economico-produttivo. La Regione
Lazio continuerà ad avere un ruolo da protagonista per
assicurare investimenti di alto rango per la rivalorizzazione di
un impianto e di un'area importante per il Lazio e l'Italia",
conclude Angelilli.
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