BRUXELLES - Trasformare gli obiettivi di sviluppo sostenibile Onu in azioni concrete sul territorio, ma con nuovi e innovativi finanziamenti. Questo il monito lanciato dai territori dell'Ue che al Comitato delle Regioni a Bruxelles hanno discusso dell'attuazione dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdgs) delle Nazioni Unite con massimi rappresentanti Onu e della Commissione europea.
Dall'energia pulita e accessibile alla riduzione delle disuguaglianze: l'attuazione degli obiettivi è "una sfida globale" che avrà successo solo se sarà tradotta in impegni e azioni concrete a livello locale. Al centro del workshop e poi del dialogo politico, il superamento degli ostacoli finanziari alla localizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile. I leader regionali e locali hanno illustrato le migliori pratiche e le soluzioni di finanziamento innovative, sottolineando la necessità di una maggiore collaborazione da parte delle istituzioni europee.
Il ruolo degli enti locali e regionali è "quello di salvaguardare la sussidiarietà e la governance multilivello", ha evidenziato Matteo Bianchi, consigliere comunale di Varese, prendendo parte ai lavori. Con l'apertura delle urne e l'avvio di un nuovo ciclo istituzionale, l'invito alla prossima leadership dell'Ue è a concentrarsi su compiti con un reale valore aggiunto europeo, poiché si ha sempre più "l'impressione che le priorità delle istituzioni europee con sede a Bruxelles siano molto distanti dalle esigenze dei cittadini e degli imprenditori che rappresentiamo", ha sottolineato.
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