Promuovere l’uso da parte delle autorità locali di tecnologie dell'IA per servire meglio i propri cittadini. In una riunione a Tampere, in Finlandia, la commissione politica economica (Econ) del Comitato europeo delle regioni ha adottato il 25 ottobre il parere a prima firma del presidente del Piemonte, Alberto Cirio, per affrontare il "grande tema dell'IA dal punto di vista delle regioni, delle città e di tutte le autorità locali europee, indipendentemente dalle loro dimensioni".
Nel parere - che andrà ora confermato durante la sessione plenaria del Comitato - i rappresentanti locali e regionali hanno sottolineato che l'IA può promuovere "reali opportunità di progresso e benessere solo se utilizzata in modo trasparente, tracciabile e neutrale". Insistono sul fatto che un quadro legislativo da solo non sarà sufficiente senza programmi sostanziali per migliorare la consapevolezza e l'istruzione dei cittadini, chiedendo l'investimento nella formazione del personale, l'aggiornamento continuo, il reclutamento e il mantenimento di esperti e la creazione di ecosistemi locali di IA che beneficino della cooperazione tra enti pubblici e privati.
"L'IA non è la soluzione magica ai nostri problemi, è uno strumento umano e dovrebbe essere considerata e sviluppata come tale, in un'ottica di maggiore efficienza e migliori prestazioni delle amministrazioni, ma anche con il potenziale di fornire ai cittadini servizi completamente nuovi", ha sottolineato il relatore Cirio.
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