BRUXELLES - Un maggiore coinvolgimento delle città "è essenziale" per realizzare "i finanziamenti a lungo termine per le infrastrutture energetiche, digitali, climatiche e sociali di cui i nostri elettori hanno bisogno". Lo chiedono i sindaci della rete Eurocities in una lettera aperta in cui chiedono un'azione urgente per "sbloccare il potenziale di investimento delle città".
Il sindaco di Firenze e presidente di Eurocities, Dario Nardella, e il sindaco di Lipsia, Burkhard Jung, che parlano a nome di oltre 200 città europee, hanno scritto in reazione alla recente proposta della Commissione europea per una riforma del quadro di governance economica dell'Ue. In particolare, i sindaci chiedono di includere in modo significativo le città nell'elaborazione e nel monitoraggio dei piani di investimento nazionali, di dare priorità alla transizione giusta e verde negli impegni di investimento e di allineare gli impegni di investimento nell'ambito del nuovo quadro fiscale dell'Ue con quelli assunti nell'ambito di altri processi, come i Pnrr. "Siamo ormai al di là dell'auspicio: se le città vogliono raggiungere la giusta transizione e gli obiettivi climatici dobbiamo poter fare gli investimenti necessari", ha affermato Nardella.
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