BRUXELLES - Il progetto di riqualificazione ambientale e di valorizzazione del legno di castagno del Novarese, finanziato dal fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale 2014-2020 (Feasr), è stato scelto dal Comitato europeo delle Regioni (CdR) come modello di 'best practice' di come i fondi della politica di Coesione dell'Unione europea vengono utilizzati dagli enti territoriali per migliorare la vita dei cittadini.
Il progetto, messo in pratica dall'Associazione forestale dei due laghi, mira allo sviluppo di un processo di filiera "di nicchia" del legno di derivazione locale che abbia ricadute positive sul territorio, attraverso attività che partono dalla selvicoltura fino alla lavorazione del legno per la creazione di arredi. Il progetto inoltre prevede che dal taglio dalla parte "morta" del bosco, venga ricavato del cippato per produrre energia.
"È molto importante perché, oltre a muovere l'economia, il legno che viene tagliato viene assegnato in favore delle famiglie bisognose che in questo periodo storico hanno problemi a riscaldarsi" per via dei prezzi delle bollette, ha detto la vicepresidente della provincia di Novara, Michela Leone, in un video dedicato al progetto del Comitato europeo delle Regioni (CdR), del quale è membro.
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