BRUXELLES - Tre dei quattro emendamenti proposti dalla delegazione italiana al Comitato europeo delle Regioni (CdR) contro la proposta dell'Irlanda sull'etichetta sanitaria su vino e alcolici sono stati approvati oggi nel corso di un voto alla commissione Risorse naturali (Nat) del CdR su un parere sui sistemi alimentari sostenibili. Accanto al voto, le delegazioni di Spagna - che dal 1° luglio riceverà il testimone dalla guida semestrale dell'Ue -, Croazia, Grecia, Slovacchia, Cipro, Romania e Ungheria hanno anche fatto sapere di condividere l'iniziativa italiana per chiedere un dibattito sul tema a Bruxelles.
L'approvazione delle modifiche al testo sui sistemi alimentari sostenibili, secondo il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, dimostra "il buon lavoro corale della delegazione" italiana, "che ha colto anche le posizioni di tante altre realtà europee", infatti alcuni hanno avuto successo "contro il parere del relatore". "Inseriremo la questione del vino anche alla" prossima "plenaria" del CdR, in programma il 23 e 24 maggio, e "il buon lavoro fatto finora ci porta ad essere ottimisti", ha evidenziato.
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