BRUXELLES - "Le nostre Regioni sono sempre state prime per qualità di interventi in materia sanitaria e in materia ambientale da 15 anni, con dati dimostrabili abbiamo migliorato la qualità dell'aria, però ci sono cose che non possono essere portate avanti con termini irragionevoli". Così il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, in un punto stampa a margine della plenaria del Comitato Ue delle Regioni a Bruxelles, intervenendo presentando la posizione delle Regioni del Bacino Padano sulla direttiva europea sulla qualità dell'aria.
"Lo studio preparato, al quale partecipiamo, ha dimostrato che le modifiche alla direttiva sono assolutamente irraggiungibili", ha spiegato Ciambietti, precisando che le Regioni della pianura padana non hanno "mai fatto battaglie di retroguardia". "Ci sarà un motivo se in Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte abbiamo un'aspettativa di vita alta. Probabilmente perché abbiamo sistemi sanitari e sistemi ambientali che hanno a cuore la tutela dei nostri cittadini", ha evidenziato il politico veneto, auspicando "proposte raggiungibili" da parte dell'Ue.
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