BRUXELLES - "C'è ancora molto lavoro da fare per far sì che non faccia più alcuna differenza il luogo in cui si vive in Europa. Realizzare un'Unione delle pari opportunità è una responsabilità condivisa da tutti i livelli di governo dell'Ue", ma "gli enti locali e regionali affrontano le sfide dei cittadini europei sul campo" e "la Commissione dovrebbe renderli alleati più forti". Lo ha detto il presidente del Comitato europeo delle Regioni, Vasco Alves Cordeiro, commentando il discorso sullo Stato dell'Unione pronunciato questa mattina dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von Der Leyen.
L'intervento - sottolinea il politico portoghese - "giunge in un momento in cui i cittadini di molte città e regioni d'Europa devono affrontare le conseguenze dell'aumento dei costi, delle catastrofi, delle condizioni climatiche estreme e di molte altre incertezze" e "hanno bisogno di prospettive con un sostegno visibile e tangibile dell'Unione europea". "Mentre la Commissione contribuirà alla discussione dei leader, dalla preparazione all'allargamento al futuro del bilancio dell'Ue con una politica di coesione più forte e riformata, anche il Comitato europeo delle regioni, in quanto assemblea politica delle regioni e delle città dell'Ue, svolgerà il suo ruolo e porterà avanti la sua visione", ha concluso Cordeiro.
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