BRUXELLES - Si chiama "Mare a sinistra" la strategia presentata dalla regione Puglia a Bruxelles per attrarre studenti, nomadi digitali, startuppers, pugliesi di ritorno, nuovi investitori, top scientist e artisti. L'iniziativa è stata lanciata con una consultazione pubblica aperta fino al 20 novembre e finalizzata a raccogliere idee sulle modalità più efficaci per convincere i talenti e i lavoratori altamente qualificati a scegliere la Puglia per la loro carriera professionale.
"Il nome dell'iniziativa si ispira all'esperienza dei pugliesi emigrati al Nord che decidono di rientrare nella loro regione di origine e che durante il loro viaggio di ritorno trovano il mare guardando a sinistra", ha detto il presidente di regione Michele Emiliano, intervenuto a Bruxelles per la presentazione del progetto.
La strategia mira a favorire gli accordi tra la regione e gruppi di privati, enti pubblici, ambasciate e fondazioni per "convincere quante più persone possibile a fissare la residenza in Puglia", ha aggiunto Emiliano. L'iniziativa è rivolta più in generale a chiunque abbia l'obiettivo di avviare un'attività economica, "un'idea che intende dare un modello di successo sulla gestione dei flussi migratori".
"Il piano dell'attuale governo di fronteggiare chiunque arrivi in Italia dal mare come se si fosse alle prese con un'invasione di persone inutili e pericolose è totalmente sbagliata", ha aggiunto il presidente. L'amministrazione regionale punta a una pianificazione complementare a quella delle politiche messe in campo da Roma. "Chiediamo un supporto operativo legato alle politiche per il welfare, il sostegno scolastico e per l'accesso alla casa: una visione che lancia la Puglia verso il futuro e oltre quello che offre a livello turistico", ha detto l'assessore regionale per lo sviluppo economico, Alessandro Delli Noci.
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