I leader regionali e locali dell'Ue "invitano la Commissione europea a riconsiderare il ruolo degli enti locali e regionali per il futuro funzionamento della Banca europea dell'idrogeno, istituita per stimolare e sostenere gli investimenti nell'idrogeno rinnovabile". E' quanto si legge in un parere del Comitato europeo delle Regioni redatto dall'assessore alla mobilità del Comune di Milano Arianna Censi, e approvato in sessione plenaria. Il CdR "si rammarica" della mancanza di strumenti di sostegno per gli enti territoriali che gli consentano "di svolgere il ruolo di piattaforma naturale" per mettere in contatto i produttori e gli utilizzatori di idrogeno, di "far leva sullo sviluppo delle competenze e di facilitare i prossimi bandi della Banca europea dell'idrogeno".
Nel documento si sottolinea inoltre che gli enti locali e regionali sono gli "attori principali" quando si tratta di autorizzazioni per l'ulteriore diffusione delle energie rinnovabili, l'assegnazione di lotti ai progetti e la salvaguardia degli standard ambientali. Infine, secondo i membri del CdR, con l'imminente tabella di marcia per le valli dell'idrogeno, "la Commissione dovrebbe anche affrontare la questione della rimozione degli ostacoli giuridici che impediscono agli stessi enti locali e regionali di contribuire alla produzione e alla vendita di idrogeno rinnovabile".
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