"La preoccupazione principale
delle regioni automobilistiche europee è quella di realizzare
una transizione giusta e socialmente sostenibile, per questo
hanno bisogno del sostegno dell'Unione europea, sia politico che
finanziario". Lo ha detto il presidente dalla Automotive Regions
Alliance - fondata dal Comitato europeo delle Regioni - e
ministro sassone dello Sviluppo regionale, Thomas Schmidt, dopo
l'incontro a Bruxelles con il commissario europeo per il Mercato
interno, Thierry Breton, e quello del Lavoro, Nicolas Schmit.
Alla Commissione europea Schmidt ha chiesto l'istituzione di
un meccanismo europeo per le regioni automobilistiche
paragonabile al Just Transition Fund, ritenuto "particolarmente
importante per l'area dell'occupazione". "La transizione della
mobilità avviata dalla Commissione europea ha bisogno
dell'accettazione dei cittadini - ha spiegato -, e potrà avere
successo solo se le persone che hanno un lavoro in gioco
sapranno che non saranno lasciate sole".
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