Ong, 'l'Ue introduca agevolazioni per i treni notturni'

I treni notturni stanno tornando in auge ma i costi sono ancora proibitivi, sono quindi necessarie l'esenzione Iva e la riduzione dei diritti di accesso ai binari per questi convogli, come stanno già facendo Francia e Belgio. E' quanto afferma la Ong Transport & Environment che in uno studio ha simulato l'impatto di queste agevolazioni su diverse tratte, in vista delle linee guida Ue sui costi dei viaggi in treno attese entro fine anno.

Una famiglia di quattro persone da Napoli a Berlino andata e ritorno, per esempio, potrebbe risparmiare fino a 167 euro sul biglietto del treno notturno, ovvero il 15% del prezzo base.

Utilizzando il treno, inoltre, il taglio di emissioni ottenuto rispetto all'aereo è di 3 tonnellate di CO2 per l'intera famiglia.

"L'Ue deve prendere l'iniziativa per rendere i treni notturni l'opzione più attraente per i cittadini europei, due piccole modifiche fiscali potrebbero avere un impatto notevole", evidenzia Davide Grisafi, di Back on Track Italia, auspicando che "presto possano tornare dei servizi a lunga percorrenza notturna anche tra Parigi e Venezia".

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