"C'è qualcosa che non va e bisogna
guardare il mostro in faccia. Voglio portare in questo
Parlamento le rivendicazioni, che una nuova generazione sta
ponendo alla politica e che spesso non si vogliono vedere.
Secondo l'Eurobarometro, negli ultimi 12 mesi il 46% degli
intervistati ha sofferto di problemi emotivi o psicosociali come
depressione o ansia. Le solitudini generate dal nostro modello
di sviluppo e le inquietudini legate agli ultimi eventi globali
sono cresciute. Lo scorso anno l'Unione ha fatto finalmente un
primo passo. Ha riconosciuto che non vi è salute senza benessere
mentale. Ma è insufficiente. Inoltre, molti Stati tagliano
welfare e sanità. Tutto questo pesa sulla vita delle persone e
lo sviluppo. Costa 600 miliardi ai Paesi dell'Unione Europea,
oltre il 4% del PIL". Lo ha detto in plenaria Nicola Zingaretti,
capodelegazione eurodeputati Pd, durante il dibattito sulla
giornata mondiale della salute mentale.
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