Promuovere l'identità culturale
dell'Europa e preservarne il patrimonio naturale: è nella
cornice di Roma che il gruppo dei Conservatori e Riformisti
europei (Ecr) del Comitato europeo delle regioni (CdR) si è
riunito nel primo Summit dei leader regionali e locali
conservatori per affrontare il ruolo cruciale delle regioni
conservatrici nella promozione dell'identità culturale, ospitato
dalla vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli.
Ad aprirne i lavori, Marco Marsilio, presidente della regione
Abruzzo e del gruppo dei Conservatori nel CdR, sottolineando
l'importanza dei territori locali e regionali come "roccaforte
dell'identità e dei valori europei contro una cultura
progressista che vorrebbe seppellire il passato in nome di un
nuovo mantra ideologico". Proprio regioni e città dell'Ue sono
cruciali nel preservare il patrimonio culturale e i paesaggi
naturali dell'Europa.
Per Nicola Procaccini, co-presidente del gruppo
all'Eurocamera, la nuova Commissione europea sarà molto diversa
dalla precedente, con il cambio dei numeri al Parlamento europeo
e con lo spostamento a destra nel Consiglio. "Cercheremo di
cambiare le cose a Bruxelles, anche il rapporto tra natura e
uomo", senza "imporre la transizione". Tra i presenti, anche il
ministro per la protezione civile, Nello Musumeci, e Gianmarco
Mazzi, sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura.
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