Le rinnovabili crescono ad un ritmo che va oltre le aspettative. E per il 2024 si prevede un ulteriore aumento del 10% della capacità mondiale di energia rinnovabile, percentuale che in Italia arriverà al +19,5%. È quanto emerge da un'analisi della Multicompel Technology, società di impianti fotovoltaici e solari termici in edifici ed in altre opere di costruzione. La crescita riguarderà soprattutto Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, evidenziano gli analisti, ricordando come queste siano state “le prime regioni in Italia a sostenere con provvedimenti normativi ad hoc la produzione ed il consumo collettivo”. Ed è proprio la transizione energetica il fattore che renderà “le aziende meridionali più competitive di quelle del Nord Italia”, stimano gli analisti, che parlano al riguardo di “vera e propria ecatombe di grandi imprese industriali, che non sono riuscite a saltare sul treno dell’economia della conoscenza, basata sulle risorse intangibili, sul know-how e sulle competenze distintive”.
Le regioni del Sud, inoltre, sono state anche le prime regioni a sostenere la normativa che ha “introdotto il concetto di autoconsumo collettivo e di comunità energetica”. “Se il capitalismo familista che caratterizza le nostre imprese non ha fatto che aggravare la situazione, impedendo la crescita e lasciando le industrie più avanzate del Nord-Est in un ecosistema ormai compromesso, incapace di una vera transizione, la transizione - osservano - può oggi avvenire nelle fortunate regioni del Sud dove la maggiore disponibilità di risorsa solare può rendere le aziende veramente competitive, se si riusciranno ad adottare i giusti modelli di sviluppo”.
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