Armonizzare le regole per contabilizzare le emissioni provenienti dai trasporti. In una riunione congiunta lunedì le commissioni Trasporti (Tran) e Ambiente (Envi) del Parlamento europeo hanno adottato con 58 voti favorevoli, 19 contrari e un'astensione la posizione per introdurre per il calcolo delle emissioni di gas serra (GHG) derivanti dai servizi di trasporto.
Il dossier sarà in agenda durante la plenaria a Strasburgo dell'11-14 marzo per stabilire la posizione del Parlamento e avviare il negoziato con i Paesi Ue. Le aziende di trasporto dell'Ue non avranno alcun obbligo di calcolare le proprie emissioni di gas serra, ma se sceglieranno di farlo dovranno seguire la metodologia comune, che si limiterà per il momento a calcolare le emissioni derivanti dall'uso di un veicolo senza tener conto della quantità di emissioni che arrivano dalla sua produzione, manutenzione e smaltimento dei veicoli (le cosiddette 'emissioni del ciclo di vita'). Per questo gli eurodeputati chiederanno alla Commissione, entro due anni dall'entrata in vigore delle nuove norme, di presentare una metodologia di calcolo delle emissioni di gas serra nel ciclo di vita di tutte le modalità di trasporto e di suggerire le modalità migliori per implementarla.
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