"La parola d'ordine che abbiamo in fatto di controlli sulle esportazioni di semiconduttori è vigilanza", anche "con i partner europei. I cinesi si svegliano ogni giorno cercando di capire come porre fine ai nostri controlli sull'export, in modo da accedere alla nostra tecnologia più sofisticata, questo significa che dobbiamo svegliarci ogni giorno altrettanto motivati". Lo ha detto la segretaria al Commercio degli Usa, Gina Raimondo, al termine del Trade and Technology Council (Ttc) Ue-Usa a Leuven.
"Ogni volta che vediamo qualsiasi tipo di distorsione" di mercato, "abbiamo bisogno che i nostri alleati lavorino con noi per reprimerle", ha sottolineato Raimondo. Washington e Bruxelles, ha indicato, condivideranno i dati sui chip legacy, il tipo di chip più avanzati, e sulle possibili distorsioni del mercato alimentate dalla Cina. "Sappiamo che vi sono massicce sovvenzioni in questo settore da parte del governo cinese, che potrebbero portare a un'enorme distorsione del mercato. Stiamo cercando di raccogliere dati per trovare prove di qualsiasi tipo di distorsione. Anche gli europei hanno lanciato la loro versione di un'analisi simile e abbiamo intenzione di condividere questi dati", ha detto.
Bruxelles e Washington "stanno portando avanti i negoziati per un accordo sui minerali critici" che "mira a rafforzare le catene di approvvigionamento Ue-Usa di minerali critici per le batterie dei veicoli elettrici e a rafforzare la protezione del lavoro" nel settore, si legge nella dichiarazione congiunta diffusa al termine del Ttc. Le due parti - riconoscendo la centralità delle materie prime "per un'ampia serie di tecnologie necessarie per i settori strategici, come l'industria a zero emissioni e i settori digitale, spaziale e della difesa" - hanno inoltre lanciato il Minerals Security Partnership Forum, "che presiederanno congiuntamente", per continuare a promuovere la "cooperazione futura".
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