Livelli massimi di consumo energetico quando gli apparecchi sono spenti o in standby e impegno per i produttori a rendere disponibili pezzi di ricambio e informazioni correlate allo scopo di riparare. La Commissione europea ha adottato il 18 aprile nuove norme per ridurre il consumo energetico e facilitare la riparazione degli apparecchi per il riscaldamento d'ambiente locali come le stufe a gas, i portasciugamani, e i riscaldatori elettrici a pavimento.
In una nota la Commissione spiega che il nuovo regolamento sostituiranno le misure di progettazione ecocompatibile esistenti e l'adozione fa seguito a un’ampia consultazione con i portatori di interesse, il Parlamento europeo e il Consiglio. Bruxelles stima che le misure adottate porteranno a risultati cumulativi un risparmio di energia e di emissioni di gas serra rispettivamente di 56 terawattora (TWh) e 6,6 milioni di tonnellate di CO2 equivalente entro il 2040. Inoltre, si stima che aiuteranno i consumatori a risparmiare circa 7,9 miliardi di euro.
Le nuove norme inoltre estendono l'ambito della progettazione ecocompatibile a altri apparecchi come portasciugamani elettrici e riscaldatori a tubi di grandi dimensioni. Anche i cosiddetti "riscaldatori slave" (riscaldatori a resistenza elettrica senza controlli integrati), precedentemente esclusi dalla progettazione ecocompatibile, sono ora coperti dai nuovi requisiti.
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