Via libera dall'Eurocamera riunita in plenaria a Strasburgo con 594 voti favorevoli, 7 contrari e 15 astensioni al 'Gigabit Infrastructure Act', la nuova legislazione Ue mirata a ridurre le spese legate all'implementazione di reti con capacità Gigabit, in grado di scaricare dati alla velocità di 1 Gigabit al secondo. La legge è mirata a semplificare i costi e accelerare le procedure amministrative per la concessione dei permessi facilitando così una distribuzione della rete più fluida e rapida.
Durante i negoziati con il Consiglio sul progetto di legge, i deputati hanno ottenuto il principio della ‘tacita approvazione’ secondo cui l'autorizzazione per l'installazione dell'infrastruttura verrà concessa automaticamente se non arriva alcuna risposta negativa da parte dell'autorità amministrativa entro un periodo di quattro mesi.
La legislazione traccia inoltre un percorso politico verso l'abolizione delle tariffe a carico degli utenti finali per le chiamate e gli sms intra-Ue. Entro il 2029 infatti, dice il testo, non dovrebbe più esserci differenziazione nei prezzi al dettaglio per le chiamate sono originate o terminate in diversi Stati membri.
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