Novanta milioni di euro per rafforzare lo sviluppo urbano sostenibile delle città dell'Ue. Nel quadro della politica di coesione 2021-2027, la Commissione europea ha lanciato il 6 maggio il terzo bando dell'Iniziativa urbana europea per selezionare i progetti che potranno beneficiare di 90 milioni di euro per realizzare le transizioni verdi e digitali a livello locale.
Bruxelles co-finanzierà l'80% dei costi dei progetti attraverso il Fondo di sviluppo regionale (Fesr) e ogni progetto riceverà fino a 5 milioni di euro. Le proposte dovranno concentrarsi sulla transizione energetica - sperimentando "soluzioni innovative per garantire sistemi energetici locali accessibili - o sulla tecnologia nelle città, esplorando soluzioni digitali per migliorare i servizi pubblici e la qualità della vita". La scadenza del bando è il 14 ottobre. Fino al 2027, l'iniziativa della coesione per le città dovrebbe mobilitare fino a 24 miliardi di euro del Fesr per sostenere le città dell'Ue nella realizzazione delle loro strategie di sviluppo sostenibile, con progetti che riguardano la competitività, l'ecologizzazione delle città, l'inclusione sociale, la cultura e la demografia.
"Le città sono centri di innovazione e svolgono un ruolo fondamentale nel promuovere le transizioni verdi e digitali sul territorio", ricorda Elisa Ferreira, commissaria Ue per la Coesione e le riforme, spiegando che con questo terzo bando l'Ue offre all'Ue "l'opportunità di esplorare il potenziale delle tecnologie emergenti nel settore energetico e non solo, aprendo la strada a un'Europa neutrale dal punto di vista climatico".
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