Il governo federale del Belgio ha stanziato 11 milioni di euro per progetti pilota volti allo sviluppo della tecnologia 5G nelle aziende, negli ospedali, per le forze dell'ordine. Lo ha annunciato il 15 maggio la ministra delle telecomunicazioni Petra De Sutter. Validato dal consiglio dei ministri il 26 aprile, si tratta del terzo bando per progetti di questo tipo. Per i primi due progetti, nel 2022 e nel 2023, era stato previsto un budget totale di 24 milioni di euro. Per il terzo bando è stato quindi riservato un importo di 11 milioni di euro.
I sussidi servono “a integrare l'internet mobile veloce in tutte le sue sfaccettature in Belgio: negli ospedali, nelle aziende o per strada”, ha spiegato De Sutter. “In questo modo possiamo tenere il passo con i paesi vicini”, ha sottolineato, osservando che "in media, l'81% degli europei può navigare sul cellulare tramite 5G. Ma, secondo gli operatori, in Belgio questa cifra raggiunge il 60%".
Il nuovo bando si rivolge in particolare alle imprese e alle forze dell'ordine. "Non ci sono dati disponibili sull'uso del 5G nell'ambiente professionale, ma sappiamo che il Belgio ha lanciato le aste del 5G più tardi e quindi è rimasto indietro", ha ammesso De Sutter, mettendo poi in rilievo i vantaggi del 5G. "È più affidabile, più efficiente, più sicuro, molti dispositivi possono funzionare contemporaneamente e a una velocità maggiore. Stimola un'economia sostenibile, perché processi efficienti e affidabili avranno un effetto benefico sul consumo di dati. energia e materie prime".
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