La Commissione europea ha chiesto a Microsoft ulteriori informazioni sui rischi delle funzionalità dell'intelligenza artificiale generativa di Bing, in particolare 'Copilot in Bing' e 'Image Creator by Designer'. Il sospetto è che Bing possa aver violato le norme europee sui servizi digitali (Dsa) sui rischi dell'IA, come le cosiddette 'allucinazioni', la diffusione virale di deepfake, nonché la manipolazione automatizzata di servizi in grado di trarre in inganno gli elettori. Il gruppo di Seattle avrà tempo fino al 27 maggio per fornire i documenti e i dati interni richiesti.
Bruxelles ha già gli occhi puntati su Microsoft e sulla sua crescente influenza nel mondo dell’intelligenza artificiale. Microsoft ha investito miliardi in OpenAI, uno dei principali attori dell'intelligenza artificiale, soprattutto da quando il chatbot ChatGpt è entrato in scena alla fine del 2022. La Commissione sta esaminando il rapporto di Microsoft con OpenAI per valutare se si tratti di una fusione mascherata. Sotto la lente anche una partnership da 15 milioni di euro (16 milioni di dollari) che Microsoft ha stretto con la startup francese Mistral AI annunciata a febbraio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA