Nasce l'Ufficio europeo per l'IA con l'obiettivo di rafforzare la leadership dell'Ue in materia di intelligenza artificiale sicura e affidabile. E a guidarlo sarà l'italiana Lucilla Sioli, direttrice di 'Intelligenza artificiale e industria digitale' alla Dg Connect della Commissione e una delle ideatrici dell'IA Act blustellato. Composto da uno staff di oltre 140 persone, avrà un ruolo cruciale nell'attuazione della legge europea sull'IA, in particolare in relazione ai modelli di IA per scopi generali, ossia l'IA generativa, nonché per la promozione di un ecosistema europeo innovativo per un'IA affidabile.
L'Ufficio sarà suddiviso in cinque unità che si occuperanno di sicurezza, regolamentazione, eccellenza nell'IA e nella robotica, uso dell'IA per il bene sociale, coordinamento delle politiche e dell'innovazione in materia di IA. Il personale comprenderà specialisti di tecnologia, assistenti amministrativi, avvocati ed economisti. Nel garantire l'attuazione coerente dell'AI Act, l'Ufficio sosterrà gli organi di governo degli Stati membri e applicherà direttamente le regole previste nell'AI Act per l'IA generativa. A livello europeo, l'Ufficio AI lavorerà a stretto contatto con il Consiglio europeo per l'IA, composto da rappresentanti degli Stati membri, mentre il gruppo scientifico di esperti indipendenti garantirà un forte legame con la comunità scientifica e ulteriori competenze saranno raccolte in un forum consultivo, che rappresenterà l'industria, il mondo accademico, i think tank e la società civile.
Il nuovo Ufficio svolgerà un ruolo fondamentale nella promozione di un ecosistema europeo innovativo per un'IA affidabile, consentendo l'accesso ai sandbox sull'IA, ai test nel mondo reale e ad altre strutture europee di supporto per l'adozione dell'IA, e sostenendo attività di ricerca e innovazione nel settore. Sarà poi garantito un approccio europeo strategico, coerente ed efficace sull'IA a livello internazionale. Le modifiche organizzative entreranno in vigore dal 16 giugno.
La prima riunione del Board dell'AI è attesa entro la fine di giugno. Ad oggi, l'Ufficio per l'IA sta lavorando alle linee guida sulla definizione dell'IA e sui divieti, entrambe previste sei mesi dopo l'entrata in vigore dell'AI Act. L'Ufficio si sta inoltre preparando a coordinare la stesura di codici di condotta per gli obblighi relativi ai modelli di IA di uso generale, previsti a 9 mesi dall'entrata in vigore.
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