Portare il numero dei voli alimentati a idrogeno o elettricità in Ue a una quota compresa tra il 36 e il 68% dell’intera flotta entro metà secolo. Questo l’obiettivo fissato dall’Alleanza Ue per l’aviazione a zero emissioni lanciata dalla Commissione europea, presentando un documento programmatico alla fiera dell'aerospazio di Berlino.
Secondo le stime, con i target fissati per il 2050 gli aerei alimentati a idrogeno o a elettricità potrebbero ridurre le emissioni di CO2 dell'aviazione sulle rotte nel continente al 12 al 31% nel 2050. Su iniziativa della Commissione, l'Alleanza riunisce dal 2022 i rappresentanti di produttori di aeromobili, compagnie aeree, aeroporti, aziende energetiche e fornitori di carburante, tra cui anche Leonardo e il Centro italiano di ricerche aerospaziali.
Secondo il gruppo l'energia totale rinnovabile e a basse emissioni di carbonio necessaria per operare con questi voli (esclusa l'energia necessaria per la produzione di carburante per l'aviazione sostenibile) è stimata tra i 78 e i 198 TWh/a di elettricità utilizzata per la propulsione degli aeromobili elettrici o per la produzione di 1,2-2,9 Mt/a di idrogeno richiesto dagli aeromobili a idrogeno, che corrisponderebbe all'1,1-2,8% della produzione lorda di elettricità prevista per il 2050.
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