Una strategia e un piano d’azione per l'energia geotermica come principale fonte di riscaldamento, raffreddamento ed elettricità. A chiederlo in una lettera congiunta indirizzata alla Commissione europea un gruppo di oltre 200 parti interessate nella catena del valore del settore geotermico che hanno chiesto la preparazione di una tabella di marcia per sfruttarla al meglio.
Nella lettera - indirizzata alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, e a vari commissari competenti, tra cui Kadri Simson - si chiede alle istituzioni di Bruxelles di fissare un obiettivo di 250 GW di energia geotermica entro il 2040 per l'elettricità, il riscaldamento e il raffreddamento (sistemi di teleriscaldamento e raffreddamento, pompe di calore geotermiche e pompe di calore geotermiche autonome), andando incontro alla costruzione di una alleanza industriale per il settore.
In vista dell'avvio del nuovo ciclo istituzionale e la formazione del nuovo esecutivo, raccomandano inoltre che i commissari responsabili di energia, clima, agricoltura, crescita industriale sostenibile e le regioni ricevano il "mandato di sviluppare la geotermia nei loro portafogli", per assicurare un approccio olistico alla geotermia e garantire "che la nostra industria, gli agricoltori, le città e le aree rurali beneficino di forniture di energia geotermica abbondanti e a basso costo.
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