Bruxelles amplia i poteri dell’impresa comune europea per il calcolo ad alte prestazioni (EuroHpc) per includervi lo sviluppo e il funzionamento delle fabbriche di intelligenza artificiale (AI factory). Gli Stati membri al Consiglio Ue hanno adottato il 17 giugno la modifica del regolamento per ampliarne gli obiettivi, includendovi la gestione delle fabbriche di intelligenza artificiale sono entità che forniscono un'infrastruttura di servizi di supercalcolo AI.
Il regolamento modificato - spiega in una nota il Consiglio - renderà la capacità di supercalcolo dell’Ue ulteriormente disponibile per le start-up e le Pmi innovative europee per addestrare i loro modelli di intelligenza artificiale e sviluppare i loro progetti. L'impresa comune EuroHpc promuoverà e gestirà le fabbriche di intelligenza artificiale, strutture che dovrebbero includere un supercomputer AI, un centro dati associato e servizi di supercalcolo orientati allintelligenza artificiale.
Le attività coperte dalle AI factory - spiega ancora il Consiglio - saranno aperte a utenti pubblici e privati, con condizioni di accesso ad hoc per start-up e piccole e medie imprese. Le entità che ospitano le fabbriche di IA avranno diritto a ricevere il sostegno finanziario dellUe per coprire fino al 50% dei costi di acquisizione dei supercomputer IA e fino al 50% dei loro costi operativi. I supercomputer IA saranno utilizzati principalmente per sviluppare e testare modelli, applicazioni e soluzioni di addestramento dellIA. Nei prossimi giorni la modifica al regolamento sarà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea ed entrerà in vigore 20 giorni dopo.
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