Bulgaria, Croazia, Repubblica ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania e Slovacchia. Dieci i Paesi Ue che riceveranno quasi 3 miliardi di euro attraverso il Fondo per la modernizzazione per realizzare 39 progetti dedicati all'uso e la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili, la modernizzazione delle reti energetiche e l'efficienza energetica.
Lo ha annunciato la Commissione europea in una nota il 24 giugno, precisando che si tratta del più grande esborso finora effettuato tramite il Fondo per la modernizzazione, portando la spesa totale a 12,65 miliardi di euro da gennaio 2021. Nello specifico la Bulgaria riceverà 65,2 milioni di euro; la Croazia 52 milioni, la Repubblica ceca 835,2 milioni, l’Estonia 24,1 milioni di euro, l’Ungheria 76,8 milioni di euro, la Lettonia 26,8 milioni, la Lituania (59 milioni di euro), Polonia 697,5 milioni di euro, la Romania 1.095 milioni e la Slovacchia 35 milioni.
Le prossime scadenze per la presentazione di proposte di investimento da parte del Fondo di modernizzazione sono il 13 agosto per le proposte non prioritarie e il 10 settembre per quelle prioritarie. "Sostenendo questo gruppo di Stati membri nell'ammodernamento dei loro sistemi energetici, continuiamo a progredire nel nostro percorso di decarbonizzazione attraverso investimenti in tecnologie pulite che ci rendono anche competitivi nel lungo periodo", commenta Maroš Šefčovič, vicepresidente esecutivo per il Green Deal.
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