Oltre 100 milioni di euro di investimenti per le materie prime critiche essenziali per la doppia transizione verde e digitale. L'Unione europea e la Banca europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) hanno firmato il primo agosto, sotto l'egida di InvestEU, un accordo su una nuova struttura che fornisce investimenti azionari per l'esplorazione di materie prime critiche e strategiche, con l'obiettivo di mobilitare circa 100 milioni di euro di investimenti.
La nuova piattaforma congiunta, annuncia la Commissione europea in una nota, supporterà gli obiettivi della prima Legge sulle materie prime critiche e del piano REPowerEU. Il contributo dell'UE ammonta a 25 milioni di euro dal programma Horizon Europe. Altri 25 milioni di euro sono forniti dalla BERD e la joint facility mira a mobilitare altri 50 milioni di euro.
Lo strumento sfrutterà l'esperienza della BERD nel finanziamento di progetti minerari, agevolando gli investimenti azionari in fase iniziale nelle operazioni negli Stati membri dell'UE in cui opera la Banca (Bulgaria, Croazia, Estonia, Grecia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Repubblica Slovacca, Slovenia e Repubblica Ceca) e nei paesi fuori Ue interessati dal programma Horizon Europe (Albania, Armenia, Bosnia ed Erzegovina, Georgia, Kosovo, Moldavia, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia, Tunisia, Turchia, Ucraina).
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