Bruxelles e Pechino più vicine grazie ai dati. Dal 27 agosto Ue e Cina hanno avviato le prime discussioni nell'ambito del nuovo meccanismo di comunicazione del flusso di dati transfrontalieri, frutto dell'accordo politico raggiunto nel 2023 tra la vicepresidente per la Trasparenza, Vera Jourová, e il vicepremier cinese Zhang Guoqing in occasione del dialogo digitale ed economico ad alto livello Ue-Cina.
L'obiettivo delle discussioni, spiega una nota dell’esecutivo comunitario, è trovare il modo di facilitare i trasferimenti transfrontalieri di dati non personali per le imprese europee, nonché la loro conformità alle leggi cinesi sui dati. In occasione della riunione formale inaugurale del nuovo meccanismo - la prima struttura di cooperazione di questo tipo tra le due parti - l'Ue ha espresso l'obiettivo di affrontare le preoccupazioni concrete sollevate dalle imprese dell'Ue in Cina in merito ai flussi transfrontalieri di dati non personali.
Negli ultimi anni, ricorda ancora Bruxelles, le imprese europee in Cina hanno dovuto affrontare una crescente incertezza e difficoltà nell'esportazione di dati dalla Cina. Preoccupazione "ulteriormente aggravata" dall'incertezza su cosa si intenda per “dati importanti”, in quanto il concetto è stato finora definito solo in modo vago e applicato in modo estensivo. Le restrizioni al trasferimento transfrontaliero dei dati sono anche uno dei principali fattori che contribuiscono al calo di fiducia degli investitori europei nei confronti della Cina.
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