Sono quasi 430 i contributi e pareri che sono arrivati a Bruxelles per presentare il primo codice di condotta per i fornitori di modelli di intelligenza artificiale di uso generale previsto dalla prima legge sull’intelligenza artificiale (AI Act). Lo ha reso noto la Commissione europea il 24 settembre, precisando che il codice, che Bruxelles prevede di finalizzare entro aprile 2025, si occuperà della trasparenza, delle norme relative al copyright, l'identificazione e la valutazione e la mitigazione dei rischi e la relativa governance interna.
Le disposizioni del regolamento sul codice di condotta entreranno in vigore 12 mesi dopo l'entrata in vigore della legge, il primo agosto 2025.I contributi ricevuti, spiega ancora Bruxelles, contribuiranno a orientare il lavoro dell'Ufficio per l'IA, che sovrintenderà all'attuazione e all'applicazione delle norme della legge sull'IA in materia del codice. Questo contributo sarà utilizzato anche dall'Ufficio per l'IA per sviluppare un modello e linee guida per sintetizzare i dati di addestramento utilizzati nei modelli Gpai.
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