Luce verde da Bruxelles a due regimi lussemburghesi con un budget totale di 520 milioni di euro per aiutare le imprese manifatturiere a decarbonizzare i loro processi produttivi e per sostenere gli investimenti in settori strategici per favorire la transizione verso un'economia a zero emissioni. Lo ha annunciato la Commissione europea l'11 ottobre precisando in una nota che entrambi i regimi gli aiuti assumeranno la forma di sovvenzioni dirette.
Bruxelles spiega che il regime di decarbonizzazione sarà aperto alle imprese attive nel settore manifatturiero che attualmente dipendono dai combustibili fossili mentre il regime per gli investimenti nei settori strategici sosterrà gli investimenti per la produzione di batterie, pannelli solari, turbine eoliche, pompe di calore, elettrolizzatori, attrezzature per la cattura e lo stoccaggio dell'anidride carbonica, nonché componenti chiave progettati e utilizzati principalmente come input diretti per la produzione di tali attrezzature o materie prime critiche correlate necessarie per la loro produzione. La dotazione del regime per gli investimenti nei settori strategici è di 20 milioni di euro.
Gli aiuti - considerati necessari, appropriati e proporzionati per accelerare la transizione verde - saranno concessi entro il 31 dicembre 2025. "Gli schemi, con un budget totale di 520 milioni di euro, aiuteranno il settore manifatturiero del Lussemburgo a decarbonizzare in modo significativo i propri processi industriali", ha detto Margrethe Vestager, vicepresidente esecutivo responsabile della politica di concorrenza. Il passaggio dall'uso di combustibili fossili all'elettricità contribuirà inoltre ad accelerare la transizione verso un'economia a zero emissioni. Il tutto garantendo che le potenziali distorsioni della concorrenza siano ridotte al minimo".
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