Ha preso il via la quarta serie di bandi per la presentazione di proposte per un valore di 323 milioni di euro nell'ambito del filone digitale del programma Connecting Europe Facility (Cef Digital). Le nuove gare mirano ad accelerare l'implementazione di infrastrutture avanzate veloci, sicure e sostenibili, contribuendo allo sviluppo della connettività backbone, delle reti 5G e della comunicazione quantistica. Le candidature sono aperte fino al 13 febbraio 2025 alle 17.
I 128 milioni di euro di finanziamenti nell'ambito del bando Backbone Connectivity for Digital Global Gateways per studi e lavori sosterranno l'implementazione di connessioni backbone, principalmente tramite cavi sottomarini e terrestri. Queste connessioni miglioreranno le prestazioni e la resilienza delle reti di connettività all'interno dell'UE, con le sue isole, regioni remote e ultraperiferiche, aree scarsamente popolate, nonché con paesi terzi. L'invito è in linea con la Raccomandazione sulla sicurezza e la resilienza delle infrastrutture via cavo sottomarino e la strategia Global Gateway.
L'invito 5G Large-Scale Pilots per comunità intelligenti e corridoi, del valore di 105 milioni di euro, finanzierà invece l'implementazione di infrastrutture 5G autonome, sostenendo la visione di una rete informatica connessa e collaborativa identificata nel Libro bianco sulle tlc 'Come gestire le esigenze infrastrutturali digitali dell'Europa?'. L'obiettivo è sbloccare il pieno potenziale del 5G per abilitare servizi innovativi nelle comunità intelligenti e lungo i corridoi di trasporto, come la Connected and Automated Mobility (Cam).
Le azioni finanziate con 90 milioni di euro nell'ambito del bando European Quantum Communication Infrastructures (EuroQCI) sono infine destinate all'interconnessione delle reti nazionali di infrastrutture di comunicazione quantistica transfrontaliere (sviluppate a livello nazionale con il supporto del programma Digital Europe), nonché le connessioni tra i segmenti terrestri e spaziali di EuroQCI.
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