Cassa depositi e prestiti, Intesa Sanpaolo e Allianz Italia sono tra i 49 istituti finanziari che hanno aderito finora alla Coalizione Ue per finanziare l'efficienza energetica, l'iniziativa lanciata ad aprile dalla Commissione europea e gli Stati membri per contribuire a realizzare i target di efficienza previsti per il 2030. Lo rende noto la Commissione europea dopo la firma della dichiarazione di intenti da parte degli istituti finanziari, tra cui figurano anche la tedesca Commerzbank e il gruppo Ing.
La nuova direttiva sull'efficienza energetica ha fissato l'obiettivo di ridurre collettivamente il consumo finale di energia dell’11,7% entro il 2030, rispetto alle previsioni formulate nel 2020: secondo l’intesa raggiunta tra i co-legislatori tutti gli Stati membri contribuiranno al raggiungimento dell’obiettivo generale dell’Ue attraverso contributi e traiettorie nazionali indicativi, stabiliti nei rispettivi piani nazionali integrati per l’energia e il clima aggiornati.
La Coalizione è organizzata su un sistema a tre livelli, con le riunioni plenarie presiedute dalla Commissione europea, i gruppi di esperti provenienti dalle principali parti interessate e, infine, gli hub nazionali. Bruxelles prevede di aprire nel primo trimestre 2025 un secondo invito a presentare candidatura per le istituzioni finanziarie interessate a prendere parte all'iniziative.
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