A margine del World Economic Forum in corso a Davos, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha lanciato il Global Energy Transition Forum, insieme al direttore esecutivo dell'Agenzia Internazionale dell'Energia, Fatih Birol. Il forum riunisce i partner di tutto il mondo, dal Brasile, Canada e Repubblica Democratica del Congo, al Kenya, Perù, Sudafrica, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e molti altri, oltre a imprese e investitori, uniti nel voler mantenere lo slancio della transizione verso l'energia pulita, realizzare progetti faro e sbloccare maggiori investimenti.
"Abbiamo bisogno di buone notizie in questi tempi, e la buona notizia è che il mondo va più veloce che mai nella storia verso l'energia pulita: Nel 2024 il mondo ha investito duemila miliardi" in rinnovabili, ha sottolineato von der Leyen che sull'istituzione del Forum ha osservato che l'iniziativa "aprirà a nuovi investimenti". "È evidente, la transizione verde è in atto", ha puntualizzato. "Abbiamo ancora tante sfide davanti, la transizione deve andare più velocemente, bisogna aumentare la produzione e se vogliamo andare più veloci abbiamo bisogno di più investimenti: sono felice che la Gran Bretagna stia guidando questo cambiamento", ha sottolineato la presidente della Commissione dal palco di Davos.
"In questo momento di dura competizione globale la prevedibilità, l'affidabilità e le certezze sono importanti", ha aggiunto von der Leyen parlando del Forum che riunisce partner di tutto il mondo, nonché aziende e investitori, che condividono tutti lo stesso obiettivo: mantenere lo slancio della transizione verso l'energia pulita, realizzare progetti di punta e sbloccare maggiori investimenti.
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