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La Germania cerca riscatto, in casa vietato sbagliare

La Germania cerca riscatto, in casa vietato sbagliare

Fuori Hummels e Thiaw, Nagelsmann rischia grosso

12 giugno 2024, 10:53

Redazione ANSA

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La Germania cerca riscatto, in casa vietato sbagliare - RIPRODUZIONE RISERVATA

La Germania cerca riscatto, in casa vietato sbagliare - RIPRODUZIONE RISERVATA

In casa vietato sbagliare, ma la Germania è la vera incognita del torneo. Qualificata come Paese ospitante, vanta insieme alla Spagna il maggior numero di vittorie agli Europei, tre, ma l'ultimo successo risale al lontano 1996 e gli altri due sono marchiati addirittura Germania Ovest (1972 e 1980). Il fatto di giocare davanti al proprio pubblico (oltretutto con il peso dei quattro titoli mondiali) alza inevitabilmente la pressione per un ambiente che arriva all’appuntamento con tanti dubbi e qualche delusione di troppo, anche se i brillanti percorsi delle squadre nelle coppe europee hanno ridato slancio ed entusiasmo nazionale.

A settembre, dopo una serie di risultati non all’altezza, la federazione ha infatti deciso di esonerare il commissario tecnico Hansi Flick, subentrato due anni prima al capitano di lungo corso Joachim Loew. Una decisione obbligata dopo un brutale 4-1 subito in casa dal Giappone in amichevole, ma comunque storica, dato che in precedenza non c'erano mai stati esoneri e gli addii erano stati decisi solo dallo stesso tecnico, come accadde a Vogts nel 1998, Ribbeck nel 2000, Voeller nel 2004 e allo stesso Loew nel 2021, dimessisi dopo uscite premature a Mondiali o Europei. 'Perdonato' dopo l'uscita ai gironi nei Mondiali in Qatar, Flick non ha cambiato marcia, anzi, e quindi ha dovuto cedere il passo al giovane Julian Nagelsmann, il cui inizio sulla panchina è stato a sua volta quasi da incubo, con due pesanti sconfitte in amichevole con la Turchia e l'Austria.

La preoccupazione, dunque, non è svanita per una nazionale mai così ai margini, prigioniera di un decennio opaco dopo il trionfo ai Mondiali 2014 in Brasile e bisognosa di riscatto. Se il talento sembra latitare nella rosa a disposizione di Nagelsmann, che pure ha provato tanti giocatori nella sua pur brevissima esperienza, il gioco non è tale da sopperire alla carenza e soprattutto la difesa appare ancora il punto debole della formazione bianconera.

A dare le risposte sarà il girone che comprende anche la Scozia, l'insidiosa Ungheria di Marco Rossi e la Svizzera. I nomi da spendere ad alto livello non sono molti: Manuel Neuer resta tra alti e bassi un monumento, e degli altri eroi del Maracanà invece non ci sarà Mats Hummels, nonostante sia risultato decisivo nel cammino del Borussia in Champions. Il ct lo ha lasciato fuori, così come Julian Brandt, Karim Adeyemi e pure il milanista Thiaw. Nella rosa dei veterani ci sono invece Toni Kroos, che a marzo ha deciso di tornare a giocare in nazionale, e Thomas Mueller, a caccia di riscatto - dopo la mancata qualificazione con il Bayern proprio alla finalissima di Champions – nel torneo di casa in cui l’obiettivo minimo è arrivare all’ultimo atto. Così se la difesa può contare sull'esperienza di Ruediger, a centrocampo oltre a Sanè e Musiala, fuori Goretzka, mentre Ilkay Gundogan è il capitano. In attacco punto fermo è Fullkrug, con lui in riosa Maximilian Beier, Kai Havertz, Thmoas Mueller e Deniz Undav. In corso d'opera il ct perde Serge Gnabry, che si è infortunato nel ritorno della semifinale di Champions e prima degli eventuali ottavi non sarebbe a disposizione.

Poco materiale e poco tempo non sono gli ingredienti più indicati per mettere insieme una squadra che abbia ambizioni e per Nagelsmann il torneo di casa alza molto l'asticella delle attese, impedendo una programmazione che sarebbe più logico improntare in chiave Mondiali. Il ct ha firmato ad aprile il prolungamento del contratto con la federazione proprio fino al 2026, ma in caso di fallimento nell'Europeo di casa sarebbe comunque a rischio.

La Rosa:

Portieri: Oliver Baumann (Hoffenheim), Manuel Neuer (Bayern München), Marc-André ter Stegen (Barcelona).

Difensori: Waldemar Anton (Stuttgart), Benjamin Henrichs (Leipzig), Joshua Kimmich (Bayern München), Robin Koch (Frankfurt), Maximilian Mittelstädt (Stuttgart), David Raum

(Leipzig), Antonio Rüdiger (Real Madrid), Nico Schlotterbeck (Dortmund), Jonathan Tah (Leverkusen).

Centrocampisti: Robert Andrich (Leverkusen), Chris Führich (Stuttgart), İlkay Gündoğan (Barcelona), Pascal Gross (Brighton), Toni Kroos (Real Madrid), Jamal Musiala (Bayern

München), Aleksandar Pavlović (Bayern München), Leroy Sané (Bayern München), Florian Wirtz (Leverkusen).

Attaccanti: Maximilian Beier (Hoffenheim), Niclas Füllkrug (Dortmund), Kai Havertz (Arsenal), Thomas Müller (Bayern München), Deniz Undav (Stuttgart).

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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