Il fiume Natisone, dopo le
piene dei giorni scorsi, in cui a Premariacco sono stati
travolti i tre ragazzi, ora è addirittura quasi in secca in più
punti. Per questa ragione, considerate la difficoltà a
navigarlo, nella sesta giornata di ricerche di Cristian Molnar,
disperso da venerdì, si stanno privilegiando le pattuglie a
piedi lungo l'argine e nella boscaglia attigua, con l'utilizzo
di droni.
Vigili del fuoco e protezione civile - che riescono agilmente
a guadare il corso d'acqua in più punti - sono affiancati da
unità cinofile.
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