"Le priorità per supportare i
giovani imprenditori oggi sono implementare misure già esistenti
come la Transizione 5.0 e la messa a terra completa del Pnrr, ma
occorre anche rafforzare patrimonialmente le aziende e sostenere
i redditi più bassi con la conferma del taglio del cuneo fiscale
contributivo che dovrebbe essere previsto nella prossima
manovra". Lo ha detto oggi a Udine il presidente dei Giovani
imprenditori di Confindustria nazionale, Riccardo Di Stefano,
intervenendo a un convegno organizzato dal Gruppo giovani
imprenditori della Confindustria friulana.
"L'Italia ha sicuramente un potenziale innovativo e
imprenditoriale inespresso - ha proseguito - dobbiamo quindi
creare un ecosistema più solido e soprattutto più favorevole
alla nascita e crescita di nuove imprese. Per le imprenditrici e
gli imprenditori di prima generazione, l'accesso a risorse per
avviare un'azienda è cruciale".
Tra le altre sfide, secondo Di Stefano, c'è "l'execution,
cioè passare in tempi rapidi e con procedure semplici dall'idea
alla realizzazione dell'investimento e alla sua rendicontazione.
Anche per questo come Movimento dei Giovani Imprenditori abbiamo
chiesto e ottenuto dal Governo di agire per promuovere l'accesso
degli imprenditori under40 a strumenti di finanza alternativa,
in particolare attraverso operazioni di basket bond".
Di Stefano ha poi evidenziato che "la recente assemblea
pubblica di Confindustria ha dimostrato che c'è un dialogo tra
Confindustria e il governo sulle priorità del Paese. Sappiamo da
un lato che ci sono stringenti vincoli della spesa pubblica - ha
concluso - ma va anche detto che le più lungimiranti politiche
nazionale devono trovare un riscontro in sede europea".
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